Guatemala

Il Guatemala  è uno Stato dell'America centrale. Nel 2019 risultava avere circa 17 500 000 abitanti.

La capitale è Città del Guatemala, che con i suoi 5 milioni di abitanti risulta essere la città più popolosa dell'America centrale.

Confina a nord e nordovest con il Messico, a nord-est con il Belize, a sud e sud-est con El Salvador e con l'Honduras. Si affaccia a ovest sull'oceano Pacifico e a est sul golfo dell'Honduras, ampia insenatura del mar dei Caraibi.

Il Guatemala è una repubblica presidenziale. Da qualche anno la situazione politica è abbastanza stabile, ma nel recente passato vi sono stati diversi colpi di Stato e periodi di guerra civile. Dal 2012 al 2015 fu presidente del Guatemala un ex-generale durante il regime militare, Otto Pérez Molina; il presidente in carica dal 2020 è Alejandro Giammattei.

Le lingue ufficiali sono lo spagnolo e altre ventidue lingue indigene.

Tikal era la capitale di uno dei più potenti regni dell'epoca maya.

I primi insediamenti umani in Guatemala vengono fatti risalire a un periodo compreso tra il 18.000 e il 12.000 a.C., in seguito alla migrazione umana dall'Asia nord-orientale. I primi abitanti erano cacciatori e raccoglitori. Intorno al 3500 a.C. l'area entra nella fase neolitica, con la nascita e la diffusione dell'agricoltura del mais (circa seimila anni dopo la rivoluzione neolitica in Medio Oriente).

Ai tempi in cui Roma si espandeva nel Mediterraneo (VI-I secolo a.C.), la città maya di El Mirador, oggi sepolta nella foresta tropicale del Guatemala settentrionale, era la più popolosa dell'America pre-colombiana, con una popolazione di circa 100.000 abitanti e piramidi di 250.000 metri cubici (come El Tigre e Monos). Quello del Mirador fu il primo Stato politicamente organizzato dell'America, comprendente un complesso di 26 città e conosciuto nei testi antichi come Regno di Kan.

Mentre in Europa il mondo antico entrava in crisi e si viveva l'Alto Medioevo in Guatemala la civiltà maya visse la sua fase classica e raggiunse il suo culmine (250-900 d.C.). All'inizio del X secolo d.C. la civiltà crollò afflitta tra l'altro da siccità e invasioni barbariche, e l'Impero Maya si frazionò in numerose città-stato sparse per gli altopiani centrali.


Di Paolo Giuseppe-Vetrano Christian
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